Ripartono i versamenti di tasse e contributi
Per le province del nord Italia più colpite dal covid-19:
>>> Bergamo, Cremona, Lodi e Piacenza
è stata concessa la sospensione dal versamento dell’Iva con scadenza a marzo indipendentemente dai ricavi e compensi realizzati nel 2019, ma è rimasto invece attivo l’obbligo di erogare all’erario sia l’ammontare delle ritenute fiscali trattenute ai dipendenti sia i contributi previdenziali e assistenziali degli stessi.
Le imprese nei settori economici più colpiti non versano fino al 30 aprile.
Indipendentemente dai ricavi e compensi realizzati nel 2019, le imprese operanti nei settori:
– turistico-alberghiero, dello sport, dell’intrattenimento dell’arte e della cultura, del trasporto, della ristorazione, dell’educazione e dell’assistenza –
possono usufruire della sospensione lunga dei pagamenti di tasse e contributi fino al 30 aprile 2020.
Per l’Iva lo stop è concesso unicamente per quella scadente a marzo 2020 e non per quella di aprile che andrà dunque versata entro il 16 di questo mese (salvo ulteriori proroghe).
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